Quindi nessuno ti dice cosa fare una volta terminati gli studi. O vivi a contatto con la realtà delle agenzie per il lavoro (ad esempio hai un parente che ci lavora), oppure sei completamente all’oscuro di quello che dovresti fare per trovare un lavoro. La gente ti dice “Manda i curriculum ovunque!” e tu di questo ovunque hai già sentito parlare, ma non sai esattamente dove si trovi o come. Quindi mandi il tuo curriculum al tuo lattaio di fiducia e al tuo parrucchiere, sperando che abbiano bisogno di una laureata in marketing che sa l’inglese. Nessuno dei due ti risponde. Dunque?

Tutto quello che oggi so sul mondo del lavoro attuale l’ho imparato a un corso di quelli gratuiti organizzati proprio da agenzie per il lavoro per addetti alla gestione delle risorse umane. Non immaginavo assolutamente che sarebbe stato così utile per me, nè che sarebbe stato frequentato da tanti ragazzi giovani, colti e simpatici, pieni di curiosità e di voglia di fare. Una fotografia della gioventù italiana del tutto diversa da quella che dipingono i vari politici o i giornali. Ma questa è un’altra storia. Il punto è che ho imparato cose che chiunque dovrebbe sapere e che NESSUNO INSEGNA, e mi è semplicemente capitato per caso, altrimenti navigherei ancora nell’ignoranza più totale.

Ci sono capitata perché su Internet trovavo parecchie offerte di lavoro per addetti alla gestione delle risorse umane e ho pensato che avere sul curriculum un corso professionale, seppur gratuito, proprio riferito a quella mansione avrebbe potuto essermi utile per trovare un lavoro anche all’esterno del mio ambito di studi universitari. Per ora non è stato così, ma è stato molto interessante e consiglio a tutti di approfittare di questi corsi, perché non solo in una o due settimane danno più conoscenze pratiche di quanto non facciano alcune facoltà universitarie in cinque anni, ma in alcuni casi soprattutto (come nel mio) fanno una sorta di servizio pubblico per il cittadino.

Non si tratta di fregature, perlomeno nella maggiorparte dei casi: se siete incerti, documentatevi su Internet. Vi chiederete allora perché le agenzie li organizzino se non ci guadagnano niente… Non è proprio così. Per legge una percentuale minima di quello che le agenzie per il lavoro guadagnano deve andare in un fondo che viene utilizzato per offrire servizi ai cittadini. Invece di perdere completamente questi soldi, l’agenzia solitamente preferisce organizzare dei corsi di formazione rivolti ai cittadini, che grazie a questi potranno poi diventare loro lavoratori somministrati e generare quindi un guadagno. Tutto perfettamente legale, quindi e anche estremamente educativo. Nonostante questo, questi corsi vengono ancora visti da molti se non con sospetto almeno con un po’ di puzza sotto il naso e di pregiudizi infondati.

Io poi parlo ovviamente per mia esperienza personale. In ogni caso, se non avete un lavoro e non avete niente da fare, piuttosto che stare a casa a non far niente, vale sempre la pena di tentare, se non altro per acquisire competenze in diversi ambiti e allargare così le possibilità di trovare un lavoro.

In seguito ho frequentato un altro corso, questa volta di amministrazione delle risorse umane e anche in questo caso ho fatto la scelta giusta: abbiamo parlato in modo approfondito delle tipologie di contratto, della lettera di assunzione, delle varie leggi in proposito, dei contratti collettivi nazionali e infine anche di come si fa una busta paga.

Si tratta anche qui di informazioni vitali, che tutti dovrebbero avere e che eppure nessuno dà se non a sprazzi qua e là o tra le righe ma che quasi tutti gli addetti ai lavori (ad esempio gli impiegati delle agenzie per il lavoro) danno per scontato che si sappiano quando ad esempio ti chiedono se hai già compilato il modulo di destinazione dei TFR e cosa ne vuoi fare.

Essere informati è sempre il primo passo verso il successo.